ATTIVITÀ
Rappresentanti di diverse fedi provenienti da tutto il mondo si incontrano il 9 giugno per redigere una Carta dei Valori e delle Azioni sulla salvaguardia del pianeta che verrà consegnata l’11 giugno ai Ministri del G7ambiente
Il 9 giugno a Bologna, dalle 10.00 alle 17.30, a poche ore dall’inizio del G7Ambiente, si apre un tavolo interreligioso internazionale sui cambiamenti climatici. Rappresentanti delle religioni di tutto il mondo si incontrano per redigere la Carta dei Valori e delle Azionida consegnare l’11 giugno nelle mani dei ministri che – a partire dal giorno successivo – prenderanno parte al G7Ambiente. Ad aprire i lavori il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti.
“La Tavola del Dialogo di Bologna”, questo il titolo della manifestazione che ha l’ambizione di divenire un appuntamento fisso, è un’iniziativa da Earth Day Italia in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e il programma Connect4Climate di Banca Mondiale.
“La nostra idea – dichiara Pier Luigi Sassi Presidente di Earth Day Italia – è arricchire a livello mondiale il panel del confronto su tema ambiente, mettendo in connessione tra di loro i rappresentanti delle principali religioni e questi con le istituzioni nazionali e internazionali. Dopo la decisione di Trump di far uscire gli Stati Uniti dagli accordi di Parigi, infatti, trovare nuovi e più forti punti di convergenza tra i Paesi è diventato ancora più urgente”.
Il forum già dal titolo dichiara i suoi obiettivi: innescare uno scambio incisivo su un piano diverso, ma assolutamente sinergico con la politica sull’emergenza climatica del pianeta. La Carta dei Valori e delle Azioni vuole quindi essere un richiamo al fatto che le religioni possono giocare un grande ruolo, specie lì dove i governi falliscono, nel mobilitare i cittadini del mondo a chiedere un cambiamento di stili di vita al fine di proteggere il pianeta.
A coordinare il tavolo di lavoro della mattina, che coinvolge leader spirituali delle principali religini del mondo nella stesura della Carta dei Valori, Pier Ferdinando Casini, Presidente della Commissione Esteri del Senato.
Il pomeriggio ci sarà invece un workshop per redigere la Carta delle Azioni coinvolgendo rappresentanti delle grandi religioni mondiali coinvolti in progetti, opere, riflessioni e studi attorno al tema della salvaguardia del Creato.
Ad unire idealmente i due tavoli sarà il linuaggio universale della musica. Tra i due tavoli è prevista infati una performance esclusiva del maestro compositore Roberto Cacciapaglia.
I partecipanti al tavolo della mattina (coordina Pierferdinando Casini, Presidente della Commissione Esteri del Senato):
- Bartolomeo I, Patriarca Ecumenico di Costantinopoli (messaggio di partecipazione)
- Monsignor Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo Metropolita di Bologna
- Adnan Badran in rappresentanza di HRH Hassan Bil Talal Principe di Giordania
- Alfonso Arbib, Presidente dell’Assemblea Rabbinica dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane
- Giorgio Raspa, Presidente Unione Buddhista Italiana
- Swamini Hamsananda Ghiri, Presidente del Comitato del Dialogo dell’Unione Induista Italiana, Sanatana Dharma Samgha
I partecipanti al workshop del pomeriggio (modera: Andrea Stocchiero, Policy Officer, Focsiv)
- Rav Alberto Sermoneta, Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Bologna; interviene anche in rappresentanza di The Italian Council for a Beautiful Israel
- Imam Yahya Pallavicini, Presidente CO.RE.IS (Comunità Religiosa Islamica Italiana)
- Cecilia Dall’Oglio, in rappresentanza Global Catholic Cimate Movement
- Mariangela Falà, Presidente della Fondazione Maitreya, Istituto di Cultura Buddhista
- Gianluca Troiano, in rappresentanza del Progetto Ambientalista dell’Unione Induista Italiana Sanatana Dharma Samgha
- Fausto Verti, Coordinatore di Religions For Peace, Varese
- Mattias Söderberg, in rappresentanza di Act Alliance
- Fausto Prandini, Movimento dei Focolari, responsabile ” OVERSEAS onlus”