Monachesimo cammino di libertà

18 Ottobre 2008

Il Ciclo di incontri “Monachesimo, cammino di libertà”, svoltosi presso il Monastero Svami Gitananda Ashram, ha consentito di conoscere rappresentanti di ordini monastici nati all’interno di differenti tradizioni e fedi, occidentali ed orientali, e diversi perciò nella loro origine e storia. Ogni incontro è stato concluso con la proiezione di un film relativo all’esperienza religiosa dell’incontro.

Fondamento comune di tutte le vie monastiche è l’ideale di dedicare la propria esistenza alla ricerca di Dio attraverso la preghiera, la meditazione, il servizio agli altri, e l’aspirazione a mettere in pratica, nel quotidiano e nella relazione con gli altri individui, quei principi etici e morali, comuni a tutte le religioni, in qualsiasi condizione sociale e in realtà a volte anche molto difficili.

Ascoltare la voce di chi vive concretamente l’esperienza del monachesimo e vedere a immagini che introducono in una dimensione di vita religiosa autentica, è stato un grande arricchimento e uno stimolo alla riflessione.

Raffele Longo, monaco buddista della comunità di Pomaia.
Proiezione del film “Kundum” di Martin Scorsese, che narra le vicende del 14° Dalai Lama, Sua Santità Tenzin Gyatso, Kundun, ovvero la “Presenza”, l’ “Oceano di Saggezza”.