FESTIVITÀ

Pongal-Makara Samkranti

15 Gennaio 2024

Uttarayana è il cammino del sole dall’emisfero meridionale a quello settentrionale del globo terrestre; nello zodiaco coincide con il passaggio dal Sagittario (dhanu) al Capricorno (makara). Questo giorno è celebrato con una festa molto sentita dagli induisti di tutto il mondo.

È una delle poche ricorrenze collocabili nel calendario solare, a differenza delle altre che seguono, prevalentemente, quello lunare.

Ha diversi nomi, a seconda delle provenienze geografiche e prevede una ricca varietà di usi e costumi.

Il fil rouge che attraversa la pletora di tradizioni associate a questa festa è un sentimento di gratitudine. Si ringrazia Dio, nella sua espressione come sole, per aver donato il raccolto e si ringrazia, altresì, la comunità per l’aiuto e il sostegno reciproco.

Si celebra, infatti, un nuovo inizio, un nuovo ciclo agricolo e la fine delle grandi fatiche legate alla semina nei campi.

Le famiglie si radunano intorno ai falò, ci si prende cura del bestiame. Si preparano manicaretti e leccornie da condividere insieme, in particolare dei bastoncini zuccherosi con jaggery e sesamo.

Nella cultura tamilica si conosce come “Pongal”, dall’atto di bollire il riso nei tipici vasi di terracotta (kumbha) insieme al latte e alla canna da zucchero o ad altri ingredienti opzionali quali il cardamomo o altre spezie. Vi è anche una versione salata del pongal detta “venpongal”.

Le donne di molte comunità hanno l’usanza di recarsi a cucinare il pongal nella piazza principale delle città o dei villaggi o vicino ai templi, come atto collettivo di condivisione del cibo.

Altri bollono il riso nei portici e negli spazi antistanti alla propria casa.

Camminare per le strade nei giorni di Pongal è un’esperienza davvero speciale; si è pervasi da un’inspiegabile allegrezza; si resta avvolti dai profumi del riso dolce che gorgoglia nelle kumbha, dai colori e dal calore di uomini, animali e natura complici tutti nel rispecchiare sacralità e rispetto.

Il festival si protrae per quattro giorni, ciascuno scandito da una particolare usanza. Il primo giorno è noto come “Bhogi festival”, il secondo come “Thai Pongal”, il terzo come “Mattu Pongal” e il quarto come “Kaanum Pongal”.

Nel nord dell’India è chiamato “Makara sankranti” in riferimento, appunto, al passaggio del sole nel capricorno.

Ogni 12 anni gli induisti celebrano makara sankranti, con il Kumbha mela, uno dei raduni più significativi e maestosi di tutta l’India. Milioni di persone si recano in pellegrinaggio alla confluenza, prayaga, dei fiumi Ganga e Yamuna, per eseguire rituali e pratiche meditative specifiche.

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