Le religioni nel mondo dell’informazione e della comunicazione

Tra secolarizzazione, conflitti armati e prospettive di pace.

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«Le religioni nel mondo dell’informazione e della comunicazione: tra secolarizzazione, conflitti armati e prospettive di pace» è il titolo del volume pubblicato dall’Associazione Iscom e curato da Antonino Piccione, che raccoglie e integra gli atti della Giornata di studio e di formazione professionale per giornalisti del 25 ottobre 2023, promossa dal Comitato ‘Giornalismo & Tradizioni religiose’ in collaborazione con la Pontificia Università della Santa Croce.

Occasione per riflettere sul peso di diverse tradizioni (Ebraismo, Islam, Cristianesimo, Induismo) in un contesto culturale e politico sempre più complesso da decifrare. L’informazione e la religione: chiamate entrambe a preservare la loro identità in un passaggio d’epoca segnato da sfide antropologiche, trasformazioni tecnologiche e guerre guerreggiate e minacciate.

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Il volume, con la prefazione di Marta Brancatisano, ospita gli scritti di Manuel Sanchez (Le religioni nei media per un confronto costruttivo), Alessandra Costante (L’informazione strada per far conoscere la pace), Ariel Di Porto (Il dialogo intrareligioso argine a ogni fondamentalismo), Abdellah Redouane (Il divino può essere rappresentato?), Swamini Hamsananda Ghiri (Unità nella diversità: cardine della tradizione induista), Claudia Caneva (Secolarizzazione e desiderio di Dio), Davide Jona Falco (Libertà religiosa e libertà d’informazione), Zouhir Louassini (Il giornalismo per una società più umana), Svamini Shuddhananda Ghiri (L’intimo legame nel mondo induista tra verità e non- violenza), Paolo Cavana (La laicità tra i fondamenti della civile convivenza), Luca Manzi (Per una definizione strutturale della drammaturgia religiosa), Sergio Perugini (Evoluzione della serialità religiosa. Da Gesù di Nazareth a The Chosen), Roberto Della Rocca (La cultura ebraica tra confronto e dialettica), Ahmad Ejaz (Islam e mass media italiani), Fabio Bolzetta (La parola come forma di riconoscimento dell’altro), Antonino Piccione (Il giornalismo e la guerra in Medio Oriente).

Il Comitato ‘Giornalismo & Tradizioni religiose’ nasce nel 2019 con il proposito di favorire la comprensione del fattore religioso nel contesto sociale e nell’opinione pubblica, anche attraverso la realizzazione di seminari e l’istituzione di Premi per i professionisti dell’informazione.

Ne fanno parte giornalisti, accademici, rappresentanti di istituzioni educative ed esponenti di diverse realtà religiose.

Tra i volumi pubblicati dal Comitato: «Libertà di espressione, diritto di satira e tutela del sentimento religioso» e «Costruire la pace: la presenza pubblica della religione».