Atmananda – Talavidya academy
Atmananda – Talavidya academy
Atmananda è danzatrice, coreografa e insegnante di due stili classici di danza indiana tradizionale, il Kuchipudi e il Bharata Natyam. Il suo percorso formativo vede la guida di maestri illustri provenienti da accademie prestigiose quali la Kalakshetra, la Kuchipudi art Academy di Chennai, la Shambhavi school of dance e l’Upadhye School of Dance di Bangalore.
Atmananda vive in Italia, nel monastero induista Matha Gitananda Ashram.
Si esibisce in Italia e all’estero in occasione di importanti manifestazioni religiose, culturali e durante le principali festività induiste nei templi.
Ottiene numerosi consensi e apprezzamenti per la competenza artistica e tecnica tanto da ricevere il titolo di Natya Kala Rani “Regina del Bharata Natyam” dalla Sri Mahameru Dhyana Nilayam di Chennai. Atmananda è direttrice della “TALAVIDYA International Academy of Kuchipudi and Bharata Natyam”; organizza corsi e stage online e in presenza sia in Italia sia all’estero. Tiene lezioni e dimostrazioni per i giovani nelle scuole e nelle Università. Ha collaborato con artisti di fama internazionale quali: Vyjayanthi Kashi Presidential Awardee della Kendra Sangeet Natak Akademi e Prateeksha Kashi, danzatrici di Kuchipudi e Parshwanath Upadhye, Shruti Gopal, Adithya PV., ballerini di Bharatanatyam artisti emergenti di Bangalore, Sai Venkata Gangadhar di Hyderabad e molti altri. Per più di 10 anni, insieme ad Amma Savitry Nair e Shantala Shivalingappa, ha insegnato lo stile classico Kuchipudi presso la Scuola internazionale “Rudra”, a Losanna, fondata e diretta da Maurice Bejart.
Laureata in lingue e civiltà dell’Asia e dell’Africa con specializzazione in lingua sanscrita presso l’Università di Torino (UNITO), Atmananda continua il suo percorso di studi sui testi sacri, con particolare riferimento all’arte e alla spiritualità.
Atmananda è monaca induista, e vive questa forma d’arte come fonte d’ispirazione e di educazione ai valori etici e spirituali. Nella propria interiorità, vive la danza come un atto rituale, come un fiore da offrire durante le preghiere. Questo grande amore la porta a vivere una profonda esperienza spirituale.