ATTIVITÀ SOCIALI
IMPEGNO UMANITARIO E SOCIALE
L’UII difende il dharma e i diritti umani, promuovendo la dignità e rispetto in diversi ambiti. Promuove progetti all’interno delle carceri, degli ospedali e delle case di riposo, offre sostegno alle famiglie in difficoltà e sostiene il contrasto alle agromafie e al caporalato.
L’UII favorisce inoltre il processo di integrazione dando voce a coloro che, giungendo da paesi lontani, trovano difficoltà nell’adattarsi alla realtà italiana. Interviene aiutando ad affrontare
problemi contingenti come quelli del lavoro, della lingua, della comprensione delle normative e della cultura italiana.
ALCUNI PROGETTI DI UTILITÀ SOCIALE SOSTENUTI GRAZIE AI FONDI DELL’OTTO PER MILLE:
COLTIVARE L’ORTO NELLE CARCERI
Il progetto di agroecologia promuove un percorso di formazione agricola di base, destinato a soggetti trattenuti, finalizzato all’acquisizione di competenze specifiche professionali, spendibili allorquando rientrati nella società libera.
Il progetto intende stimolare la presa in carico di sé, le capacità di autogoverno e di cooperazione, principi fondamentali per una piena risocializzazione.
NO ALLE AGROMAFIE E AL CAPORALATO
Un contributo finanziario alla Coldiretti e all’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare per la lotta alle agro-mafie. Un business illegale da almeno 16 miliardi di euro. Questo Dono, espressione di una riflessione maturata nell’UII anche grazie all‘apporto delle comunità di induisti immigrati, intende dare un contribuito per l‘avvio di un‘attività di studio e monitoraggio su agro-mafie e caporalato, per favorire un rinnovamento nel mondo agricolo improntato sull‘etica e sulla giustizia, anche a tutela delle comunità di indiani e induisti presenti in Italia e largamente impiegati nel settore lattiero-caseario.
AIUTARE CON UN SORRISO
L’Unione Induista Italiana ha sostenuto l’associazione Ricoclaun che porta un sorriso negli ospedali e nelle case di riposo; i volontari regalano il proprio tempo ad anziani e malati, consapevoli che “Ciò che si conquista con un sorriso, rimane per sempre”. Un sorriso regalato può migliorare relazioni complesse e portare unione, al di là delle diverse ideologie e religioni, creando la cultura dell’incontro, che è alla base della pace.
PAROLE NELLE CARCERI
Incontro con i detenuti, i loro bambini e le loro famiglie per la presentazione del libro “Il sogno di Cora” con la partecipazione dell’autrice Emanuela Nava, per sensibilizzare su argomenti importanti per la crescita dei bambini e ragazzi, come la relazione affettiva tra genitori e figli nel caso di esperienze dolorose quali la detenzione in carcere..
DUE OCCHI PER CHI NON VEDE
L’Unione Induista Italiana ha sostenuto il servizio Cani Guida dei Lions e ausili per la mobilità dei non vedenti Onlus.
Per chi ha gravi handicap come la cecità, ritrovare una certa autonomia è possibile, attraverso l’aiuto dei cani guida, instaurando un meraviglioso rapporto con cani specificamente addestrati.
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SUPERARE LA DISABILITÀ
Quando i gesti apparentemente più semplici diventano una dura conquista, come per chi soffre di disabilità visive gravi, il dono di uno strumento portatile con sintesi vocale ha permesso di ritrovare il piacere della lettura, non solo un’espressione di amore per la cultura, ma anche necessità primaria.
ATTIVI IN MYAMMAR
L’Unione Induista Italiana, tramite l’associazione torinese MedAcross, ha donate visite mediche e medicinali gratuiti per oltre 100 famiglie, in un villaggio rurale distante 70 km dal primo ospedale, dove anche l’accesso all’acqua potabile è difficoltoso e le famiglie sono costantemente impegnate nelle piantagioni. .
PRESERVARE TRADIZIONI MILLENARIE
Per non perdere la cultura millenaria di cui la danza è espressione, è stata sostenuta la fondazione di una scuola di danza in un villaggio nella zona rurale di Belgaum, Karnataka. L’arte e la cultura, fondamentali per le nuove generazioni, ci offrono un tipo di nutrimento che ci sostiene e ci viene in soccorso più che mai in tempi di paura e incertezza.